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Il Regolamento delegato 2019/815 del 17 dicembre 2018 (Regolamento ESEF- European Single Electronic Format, d’ora in poi Regolamento) ha introdotto un formato elettronico unico di comunicazione per le relazioni finanziarie annuali di emittenti i cui valori mobiliari sono quotati nei mercati regolamentati dell’UE.

Le disposizioni contenute nel Regolamento si applicano alle relazioni finanziarie relative agli esercizi avviati a partire dal 1° gennaio 2021 (o da data successiva).

Ai sensi del citato Regolamento, gli emittenti, per adempiere ai loro obblighi di comunicazione ai sensi della direttiva sulla trasparenza (Direttiva 2004/109/CE), dovranno redigere le relazioni
finanziarie annuali nel formato XHTML (Extensible Hypertext Markup Language).

Inoltre, laddove la relazione finanziaria annuale contenga bilanci consolidati redatti conformemente agli IFRS (International Financial Reporting Standards), è prevista una marcatura delle informazioni economico – finanziarie utilizzando il linguaggio XBRL con l’obiettivo di accrescere ulteriormente l’accessibilità, l’analisi e la comparabilità dei dati in essi contenuti.

L’adozione del formato elettronico dì unico di comunicazione rappresenta quindi un’importante e invasiva innovazione nella tradizionale comunicazione economico-finanziaria e nelle relative procedure aziendali coinvolte.

Con la finalità di assistere gli emittenti negli adempimenti necessari a conformarsi pienamente ai nuovi requisiti, all’inizio del 2020, XBRL Italia, Associazione nata nel 2006 con lo scopo di favorire e sostenere un processo di standardizzazione della comunicazione finanziaria, statistica e degli altri flussi informativi strutturabili rilevanti per il sistema Paese, ha avviato dei tavoli di lavoro sul tema della tassonomia con la partecipazione delle associazioni di categoria (Associazione Bancaria Italiana e l’Associazione Nazionale per le Imprese Assicuratrici) – unitamente a una significativa rappresentanza degli emittenti ad esse associati – e delle Autorità di vigilanza (Banca d’Italia e Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).

I partecipanti hanno tutti proficuamente cooperato alla definizione della tassonomia da applicare agli schemi del bilancio consolidato, rispettivamente del settore bancario e assicurativo. In particolare, sono state definite le estensioni alla tassonomia di base emanata dall’ESMA (European Securities and Markets Authority), necessarie per riflettere le peculiarità dei settori e per assicurare la conformità ai bilanci prescritti dalla Circolare 262 per le banche e dal Regolamento 7 dell’IVASS.

Con tali integrazioni si intende fornire agli emittenti un supporto tecnico nell’attività di comunicazione delle voci di bilancio nel nuovo linguaggio elettronico, con l’obiettivo di salvaguardare l’uniformità e la standardizzazione nella messa a disposizione del pubblico delle informazioni finanziarie.

La pubblicazione di tali integrazioni è corredata da un documento di accompagnamento nel quale è concordemente riportato che le integrazioni sono il risultato di una cooperazione tra XBRL Italia, le associazioni di categoria, le Autorità di vigilanza in precedenza menzionate e la maggior parte degli emittenti nazionali dei settori di riferimento.

Esse, pertanto, riflettono gli esiti di una complessa attività fondata sul fattivo confronto tra tutti i partecipanti ai tavoli tecnici e affinata anche grazie a una fase di sperimentazione che si è svolta nel corso del 2020.

Tali integrazioni saranno manutenute e aggiornate costantemente dall’Associazione XBRL Italia.

Integrazioni Bilancio ESEF 2021-10-11 Banche >