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Le presentazioni e le risposte alle domande poste nel corso del Congresso di XBRL Italia del 2 dicembre

Posted on December 14, 2020 by Web Editor

Di seguito le presentazioni e le risposte alle domande poste nel corso del Congresso di XBRL Italia del 2 dicembre:

Presentazioni

09:45Apertura degli accessi al webinar
10:00Apertura dei lavori – Stefano Pighini – Presidente di XBRL Italia
10:10Aggiornamenti sulla normativa ESEF in Italia ed in Europa – Pierluigi Capuano – CONSOB
10:30La marcatura dei bilanci bancari: gli esiti del progetto ESEF – Francesco Masala – ABI
10:50L’esperienza del Gruppo Assicurativo nella taggatura dei bilanci – Annamaria Bradamante/Michele Pitarresi – GENERALI
11:05Le difficoltà nella marcatura dei bilanci industriali – Prof. Fradeani
11:40La comunicazione UE su ESEF e il ruolo dei revisori – Ambrogio Virgilio – ASSIREVI
12:00L’adeguamento della normativa nazionale e il deposito del bilancio – Pierluigi Sodini/Marco Vianello – UNIONCAMERE/INFOCAMERE
12:20 –  L’invio ai meccanismi di stoccaggio – Angela Contessotto – COMPUTERSHARE
12:40La zuppa dell’alfabeto ESG ha bisogno di una nuova ricetta – Andrea Gasperini – AIAF
13:00Chiusura webinar

Domande & Risposte

1) Quando si prevede di avere indicazioni certe circa il rinvio dell’obbligo al 1 gennaio 2021?
Capuano – In data 11.12.2020 il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa hanno raggiunto un accordo sulla proroga dell’entrata in vigore del Regolamento ESEF. Gli Stati membri dovranno confermare l’adesione.

2) In merito alla responsabilità si è detto che è dell’organo di amministrazione, direzione e controllo (riprendendo Direttiva Transparency e conseguente proposta modifica art.154 ter TUF), con “possibile delega all’organo gestionale”. E’ possibile specificare cosa si intende con “delega”? E’ possibile non presentare al CdA la RFA in formato XHTML/XBRL e delegare interamente tale adempimento ad un componente del CdA? E’ possibile che il Dirigente Preposto possa ottenere delega dal CdA per la predisposizione della RFA in formato XHTML/XBRL? Grazie della disponibilità
Capuano – La proposta di emendamento all’art. 154-ter del TUF prevede che gli amministratori curano l’applicazione delle disposizioni contenute nel richiamato Regolamento delegato (UE) 2019/815 alle relazioni finanziarie annuali. La possibilità di delega delle attività concernenti la produzione della marcatura, interne all’emittente, è menzionata nella relazione illustrativa ma non sono fornite ulteriori indicazioni al riguardo. Anche la comunicazione interpretativa della Commissione euroea (§ 4.1) ribadisce che l’organo di amministrazione, di direzione o di controllo dell’emittente è responsabile della redazione e della pubblicazione delle relazioni finanziarie annuali in conformità del regolamento ESEF.

3) Quali e quanti sono i file da inviare all’ente regolatore nell’ambito dell’XBRL?
Capuano – Se la RFA non contiene bilanci taggati dovrebbe essere trasmesso un file in formato .xhtml mentre se la RFA contiene bilanci taggati dovrebbe essere trasmesso un file zip in formato .iXBRL

4) Quali sono le tempistiche previste per l’approvazione definitiva delle modifiche all’art. 154-ter del TUF? Per quale motivo lo Stato italiano non intende avvalersi della facoltà di posticipo dell’entrata in vigore del formato ESEF, che probabilmente sarà adottata dalla Commissione Europea?
Capuano – Allo stato non è possibile fare previsioni circa la tempistica entro cui entreranno in vigore le modifiche all’art. 154-ter del TUF. Al momento lo Stato italiano non ha in alcun modo manifestato la volontà di non volersi avvalere dell’opzione di rinvio al momento in discussione presso la Commissione europea.

5) Per caso Consob sta valutando la possibilità di non richiedere più la presentazione negli schemi di bilancio dei dettagli delle voci relativi alle parti correlate, non essendo presenti molti tag nella tassonomia su tali fattispecie? Tali valori potrebbero essere presentati nelle note al bilancio.
Capuano – La Comunicazione n. DEM/6064293 del 28-7-2006 già prevede che le informazioni sulle OPC siano fornite nelle note illustrative (cfr. § I, a)

6) Si è detto che l’opinion del revisore non fa ufficialmente parte della RFA dal punto di vista normativo (Art.4 Dir Transparency). Tuttavia, di fatto la relazione di revisione fa parte della relazione finanziaria annuale (è pubblicata nel fascicolo “Bilanci”, che comprende il Bilancio separato, il Bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e le attestazioni), che deve essere predisposta in formato XHTML. A supporto, nell’esempio in formato XHTML e markup XBRL che ESMA pubblica sul proprio sito, l’Annual report in formato XHTML è identico al PDF e pertanto comprende anche l’opinion del revisore. Pertanto, anche noi saremmo orientati a produrre un documento XHTML/XBRL del tutto identico al pdf “Bilanci” attualmente predisposto, comprendendo quindi anche le relazioni dei revisori. Avete osservazioni rispetto a questa interpretazione? Grazie della disponibilità
Capuano
– In base a quanto stabilito dall’art. 154-ter del TUF la relazione di revisione non fa parte della RFA.

Virgilio – Il vigente diritto dell’Unione non specifica se la relazione di revisione debba essere inclusa nella relazione finanziaria annuale o pubblicata come documento distinto insieme alla relazione finanziaria annuale. A norma dell’articolo 4, paragrafo 4, della direttiva sulla trasparenza, la relazione di revisione «è comunicata al pubblico integralmente insieme alla relazione finanziaria annuale». In assenza di norme specifiche in vigore a livello nazionale/di mercato regolamentato e tenendo conto delle possibilità tecniche caso per caso, gli emittenti possono scegliere l’opzione preferita.

Tuttavia, l’argomento meriterebbe una riflessione in considerazione del Q&A 3.1: 3.1 Gli emittenti e/o i revisori legali devono utilizzare una firma elettronica per firmare rispettivamente le relazioni finanziarie annuali e/o i documenti ivi contenuti e/o le relazioni di revisione? Il vigente diritto dell’Unione non impedisce agli emittenti o ai revisori legali di utilizzare la firma elettronica per firmare rispettivamente le relazioni finanziarie annuali e i documenti ivi inclusi o le relazioni di revisione. In assenza di norme specifiche in vigore a livello nazionale/di mercato regolamentato, gli emittenti e/o i revisori legali possono scegliere l’opzione preferita tra la firma autografa e la firma elettronica. Sebbene l’articolo 4, paragrafo 4, della direttiva sulla trasparenza imponga esplicitamente agli emittenti di rendere pubblica una relazione di revisione firmata dai revisori responsabili della revisione del bilancio (30), non vi è alcun obbligo esplicito a livello dell’Unione per quanto riguarda l’opportunità di firmare le relazioni finanziarie annuali o i documenti ivi inclusi e le modalità per farlo. È tuttavia possibile che la normativa nazionale stabilisca requisiti applicabili alla firma. In ogni caso, in linea con l’articolo 25, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 910/2014 (regolamento e-IDAS) (31), che specifica che «una firma elettronica qualificata ha effetti giuridici equivalenti a quelli di una firma autografa», si considera che l’uso di una firma elettronica qualificata per la firma di tali relazioni soddisfi qualsiasi obbligo di firma.

7) Vorrei gentilmente sapere quale è lo stato dell’arte riguardante il livello di layout grafico html che deve essere sottomesso all’authority (nel caso italiano la CONSOB). In particolare, l’attività di taggatura prevede un lavoro da parte degli utenti amministrativi in una fase in cui il fascicolo di bilancio non è ancora definitivo nel layout grafico, che verrà infatti poi rivisto da società di grafica e quindi pubblicato sul sito dell’azienda in un formato grafico di solito molto avanzato. Come si inserisce l’adempimento ESMA/ESEF iXBRL in questo processo? E’ sufficiente sottomettere all’authority un fascicolo completo nei contenuti, ma non definitivo nel layout grafico? Sono previste delle linee guida al riguardo?
Capuano – Il layout del documento non è disciplinato dal Regolamento 2019/815 che, come precisato anche dal 3° videotutorial dell’ESMA, non incide sul contenuto della RFA ma solo sul formato (elettronico) della stessa. La comunicazione interpretativa della Commissione europea (§ 4.3) prevede che gli emittenti possono pubblicare versioni supplementari delle relazioni finanziarie annuali che non sono conformi al regolamento ESEF o che includono bilanci conformi al medesimo regolamento per i quali la conformità alle disposizioni ESEF non è stata verificata dai revisori legali, purché venga precisato che queste versioni supplementari non sono versioni ufficiali.

8) Con riferimento alle controllate di quotate fino a quando saranno escluse dalla taggatura dei propri bilanci?
XBRL Italia – Le società saranno esentate dall’obbligo fino a quando non sarà pubblicata una tassonomia nazionale specifica. Ciò potrebbe accadere successivamente all’avvio del Regolamento ESEF.

9) Cosa accadrà alle società controllate di quotate? restano in esenzione per XBRL?
XBRL Italia – Vedi domanda 8

10) Rispetto all’estetica del documento (Layout) tra il PDF e XHTML devono corrispondere? o possono essere diversi?
Capuano –  Vedi domanda 7

11) Il meccanismo di stoccaggio sarà sostituito dall’ESAP in futuro?
Capuano – Al momento non è possibile fornire una risposta a tale domanda essendo il progetto ESAP in fase embrionale

12) Salve, due chiarimenti: 1) non ho capito se ci dobbiamo aspettare modifiche da Consob (regolamento emittenti ? TUF ?) 2) il deposito/stoccaggio presso quali autorità dovrà passare da PDF a XBRL ? (banca quotata)
Capuano – Talune modifiche al TUF sono contenute nella c.d. Legge europea 2019-2020- Tale modifiche non attengono alle modalità di deposito/stoccaggio che rimangono immutate (ad eccezione del formato dei documenti da depositare/stoccare)

13) E’ possibile caricare due file .zip, uno per il bilancio consolidato e uno per il civilistico della capogruppo?
Contessotto – La modalità di caricamento dei files è rimasta invariata. Non è possibile pertanto caricare contemporaneamente più files.

14) Si potrà avere la possibilità di fare un test di deposito per vedere eventuali errori che restituisce il sistema?
Contessotto – Il sistema non effettua verifiche sulla conformità del formato del file.

15) Se non ho capito male c’è un limite sulla dimensione del documento da caricare. Dato che nostri clienti hanno documenti che superano di gran lunga la soglia massima consentita, come possono procedere in questo caso?
Contessotto – Confermo il limite attuale di 20 MegaByte al fine di evitare rallentamenti nella fase di carico nella sezione privata ad uso dell’emittente, nella fase di scarico del file nella sezione pubblica del sito nonché nell’eventuale trasferimento del file stesso a Consob. Sul punto ci stiamo confrontando con l’altro meccanismo di stoccaggio e Consob. Sarebbe utile avere un confronto anche con voi per trovare insieme una soluzione che risponda alle esigenze dei diversi operatori.

16) E’ possibile avere le presentazioni?
XBRL Italia – Le presentazioni saranno pubblicate sul sito di XBRL Italia a breve

17) E’ possibile condividere il file con tutte le risposte alle domande?
XBRL Italia – Le domande a tutte le risposte saranno pubblicate sul sito di XBRL Italia

18) E’ previsto che l’emittente debba inviare la RFA in formato ESEF anche a CONSOB? In caso affermativo, quando saranno chiarite le modalità e le tempistiche?
Capuano – Al momento non sono previste variazioni alla parte del 154-ter in cui è indicato che “gli emittenti quotati aventi l’Italia come Stato membro d’origine mettono a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento, la relazione finanziaria annuale”.

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